A Megève, le stelle non brillano solo nel cielo. Brillano anche in cucina. Ricami sui grembiuli dei nostri chef, testimoniano la fantasia, la creazione e la produzione di una cucina eccezionale. Una gastronomia libera e audace, premiata dalla famosa Guida Michelin.

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Ristorante dell'hotel

La Loggia del Manzo

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San Nicola

Ristorante

Nano caffè

Ristorante dell'hotel

Il tavolo degli alpaga

Ristorante dell'hotel

Il ristorante del cuore

Ristorante

Le Refuge, chalet gourmet

Da 32 €  / menù
Ristorante dell'hotel

Fiocchi di sale

Da 320 €  / menù
Ristorante dell'hotel

La signora di Pic – Il 1920

Ristorante dell'hotel

kaito

Da 64 €  / menù
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I nostri ristoranti stellati Michelin

Più che ristoranti, si tratta di due vere esperienze culinarie. Fiocchi di sale, Il tavolo degli alpaga et La signora di Pic – Il 1920, tutti e tre premiati dalla Guida Michelin, formano oggi la costellazione di Megève.

Lavorazioni in legno, tavoli intimi, decorazioni raffinate e un'atmosfera calda li adornano deliziosamente. Come i luoghi, la mappa segue. Eleganti, sinceri, creativi, gli chef non vietano nulla. Tra prodotti di qui e idee di altrove, stanno emergendo ricette sorprendenti.

Audacia e inventiva non sfuggono alla Guida Michelin, che assegna 3 stelle al ristorante Le Flocons de Sel e al suo prestigioso chef. Emanuele Renaut, stella al ristorante La Dame de Pic – Le 1920 e al suo celebre chef Anne-Sopie Pic, nonché stella al ristorante La Table de l'Alpaga e al suo giovane chef Alexandre Baule. Stelle che brillano tanto nei piatti quanto negli occhi degli chef.

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© Daniele DURAND

Sul percorso della mitica Guida Michelin

Quando nacque nel 1900, il Guida Michelin è solo un libro pubblicitario di 400 pagine. Immaginata dai due fratelli André ed Édouard Michelin, fondatori della fabbrica di pneumatici Michelin, la Guida (già) rossa nasce dall'idea di facilitare gli spostamenti in auto riunendo le informazioni essenziali per viaggiare.

Dapprima offerto gratuitamente agli autisti, consentiva vitto e alloggio, corrispondenza per posta, telegrafo o telefono. Entrata a pagamento nel 1920, la Guida Michelin mostra per la prima volta alberghi e ristoranti con una specifica classificazione in base ai servizi.

Pochi anni dopo, nel 1926, sulla guida viene iscritta la prima stella, sinonimo di “buona tavola”, seguita dalla seconda e terza stella, nel 1931. Da allora la Guida Michelin diventa il riferimento internazionale per le guide gastronomiche e questo, anche oggi.

Per saperne di più
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© Francesco HAMMOND

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